Cottarelli…. lungi da noi!

A proposito della visita di Cottarelli in provincia.

Fatto salvo che i mass-media italiani hanno rappresentato Cottarelli come un mite signore a disposizione della patria per traghettare le finanze dello stato verso un oculato risanamento; fatto salvo che Cottarelli nel contesto fascio/cinqueleghista potrebbe apparire attento alle vicende sociali, dovremmo, però, essere più attenti nel ricordare da dove viene questo signore (lavora per il Fondo monetario internazionale (FMI)) e soprattutto le idee di cambiamento che ha in mente.

Cottarelli è autore del Il PROGRAMMA DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPATE LOCALI del 7 agosto 2014, come Commissario Straordinario per la revisione della spesa, con l’unica idea di cercare di dare un ulteriore colpo alla gestione dei servizi pubblici favorendo il privato.

E da dove comincia? Dalla completa dismissione e quindi privatizzazione delle farmacie comunali (a Frosinone purtroppo da tempo avvenuta), per poi estendersi agli altri settori già colpiti dalle esternalizzazioni con le società appunto pubbliche e/o municipalizzate.

Prendendo spunto da questa riflessione politica/economica, approfondendo con questo documento, si sottolinea che le parole degli amministratori locali o chi per loro interverrà al convegno e che si ergerà, immancabilmente, a moralizzatore della cosa pubblica, sono dettate, al meglio, da ipocrisia, poiché ci si dimentica di dirci quali risultati si sono ottenuti dopo 20 anni e passa di privatizzazioni. A noi invece risulta che in questi anni queste politiche abbiano saccheggiato il pubblico aumentando le disparità sociali tra chi accumula ricchezze e profitti e quanti non arrivano a metà mese, peggiorando servizi e vincolandone l’accesso se non dopo pagamento, colpendo le fasce più deboli anche nell’accesso al lavoro stabile, oramai precario, (se si trova….)

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