22 sciopero USB con manifestazione a Roma. Frosinone il 9 aprile assemblea pubblica
Locandina Sciopero 22 Aprile pullman———
Solo a Frosinone sull’altare del ripianamento del debito sono stati sacrificati 500 posti di lavoro stabili nei servizi della pubblica amministrazione.
Le privatizzazioni hanno precarizzato il lavoro e ridotto i salari di 2/3. I servizi fungono da bancomat per privati con bollette da capogiro. L’efficienza e la qualità degli stessi è un lontano ricordo. Hanno aperto lo spazio a soggetti economici di dubbia provenienza che spadroneggiano ormai sul territorio.
L’industrializzazione non lascia più ricchezze, nemmeno quelle apparenti, ma mangia solo risorse e depaupera il territorio in termini ambientali e identitari, ed è di impedimento per un più equilibrato progresso. le terziarizzazioni sono incontrollabili, rendendo l’occupazione sempre più a termine e di sfruttamento
Il settore della logistica, una volta fortemente presente a Frosinone per via delle grandi aziende di trasporto, è oggi pervaso da una frammentazione della distribuzione con conseguente maggiori rischi per i lavoratori in termini di reddito e diritti
L’agricoltura nel perdere la base dell’autoproduzione non rilancia una economia di trasformazione locale, ma viene abbandonata completamente stravolgendo la cultura locale e le basi dell’economia, con un forte abbandono delle località montane
Il commercio si assottiglia e si impoverisce, soprattutto nella domanda dei beni primari. La stragrande maggioranza dei cittadini, privati di una più giusta distribuzione del reddito, sono costretti a rivolgersi a mercati “poveri” e scadenti, che vengono da fuori territorio, contribuendo alla crisi commerciale. La grande distribuzione, che si è fatta largo nella distruzione del commercio locale e medio piccolo, vive una crisi senza fine con la stessa chiusura di COOP e Carrefour e con una guerra commerciale a suon di ribassi che condannano lavoratori a redditi miseri e consumatori a qualità mai così basse