La Tenda: tra vittorie giudiziarie e iniziativa politica

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Venerdì pomeriggio alle 18 la Tenda, in procinto di entrare in politica, si presenta. Dove? in piazza VI dicembre, ovvio. E per cosa? per essere ancora in vita, per essere ancora in forze per lottare, per essere pronta ancora ad aprire nuovi scenari dal punto di vista del lavoro

Sì perché le donne e gli uomini della Tenda non demordono, pur subendo da anni le superbie dell’amministrazione.

Non demordono dal punto di vista della vicenda giudiziaria che vede vincere, con sentenza del 26/4/17, anche le ultime 11 cause con l’avvocato Ambrogio Moriconi contro Consorzio Uno. Sono tutti, a questo punto, i lavoratori che dovrebbero riacquistare il posto di lavoro sottratto 4 anni fa! Il Giudice sentenzia il diritto dei ricorrenti ad essere assunti alle dipendenze di Consorzio uno e con la costituzione tra ciascuno dei ricorrenti di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dal 26/4/13.

Ma tutto questo non basta. Solo 15 hanno realmente rioccupato pur a 11 ore a settimana il loro precedente posto di lavoro. Eppure non sono mancate occasioni e strumenti per ricucire le varie situazioni. Ma l’Amministrazione ha utilizzato tutte le modalità, soprattutto quelle non lecite, per impedire questa ricucitura.

1000 giorni sotto una tenda con tutto ciò che ne conseguiva non sono bastati evidentemente per ribadire la convinzione e la dignità di chi aveva perso quel posto tenuto per 17 anni.

E allora? Allora non rimane che tentare la via impervia delle elezioni amministrative, dove tutto apparentemente si azzera e si cerca un appiglio ad un punto più alto e più difficile per recuperare ciò che si è perso.

Una sfida che la lista La Tenda non ha paura di accettare, pur con compagni difficili e senza memoria. Si lotterà fino in fondo affinché anche quell’unico voto dovrà essere sufficiente per non far confermare l’attuale disastrosa amministrazione.

La Tenda porta come esperienza e valore condiviso la lotta per il lavoro, che sarà il cavallo di battaglia anche di queste ultime settimane prima del voto. Chi altri può rappresentare i disoccupati, i precari, quelli privi di reddito se non coloro che si battono per questo da sempre?

BRAGALONE FRANCESCO Alatri 20/05/1957
CAPOCCI SABRINA Sora 27/05/1969
CARLOMUSTO ALFREDO Arpino 18/09/1957
CECCARELLI SIMONA Frosinone 06/02/1975
CIANFRANO MARISA Frosinone 03/01/1956
COCCO ALBERTO Veroli 11/11/1965
DI PALMA RAFFAELE GIANFRANCO Ferentino 23/06/1978
FIORLETTA FABIO Roma 24/11/1946
FONTANA GIOVANNI Frosinone 20/04/1965
FRANZESE ANDREINA Frosinone 22/10/1971
FUNARI GIOVANNI Ceccano 28/07/1961
GIORGETTINI FABIO Frosinone 08/11/1967
GRANDI GIUSEPPINA Pofi 26/06/1972
IAFRATE PAOLO Frosinone 24/10/1965
KOVARI MARINA Napoli 03/05/1974
MARINI MARISA Frosinone 16/01/1957
MESSIA MARIO Alatri 13/07/1955
MINASCA GIUSEPPE Frosinone 18/03/1959
MINOTTI GIACOMO Frosinone 14/07/1960
MUSETTI EGIDIO Paliano 03/06/1965
PAPIRO MARIO Pontecorvo 02/11/1962
PATRIZI ADRIANO Sgurgola 28/07/1958
PERRERA RINO Antonio Torre del Greco 04/09/1959
PETICCHIA EUFEMIA Frosinone 06/01/1963
RAPONE TULLIO Frosinone 27/03/1951
REALI RAFFAELE Latina 12/06/1955
RUFO GABRIELLA Frosinone 22/02/1958
TIBERIA LUIGI Frosinone 12/01/1958
TROTTO FLORIANA Cassino 04/04/1971
VONA GIOVANNI Frosinone 12/08/1954
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