Frosinone: ancora tagli ai servizi e al salario dei lavoratori

AI consiglieri comunali di opposizione

Mentre alcuni lavoratori della ex Frosinone Multiservizi, vincenti cause vs cooperative che avevano sostituito la società pubblica nel 2013, stanno tornando al lavoro insieme agli altri 39 già riassunti, mentre altri attendono la restituzione del loro posto, il Comune di Frosinone continua la politica dei tagli sui servizi rendendo quello che è già misero, miserrimo.

La lunga vicenda di centinaia di lavoratori stabilizzati dopo i percorsi dei lavoratori socialmente utili non riesce a trovare una dimensione di equilibrio. Una lunga drammatica deriva è in atto senza che alcuno si opponga. Molti lavoratori sono ancora impegnati in attività socialmente utili a 20 anni di distanza; quelli stabilizzati da tempo sono oggetto di peggioramento lavorative e salariali a cominciare da quelli stabilizzati nelle pulizie delle scuola; ma anche quelli degli enti locali stabilizzati con società esterne continuano a vivere momenti di precarietà assoluta.

A Frosinone lo spacchettamento della Frosinone Multiservizi è stato un sacrificio sull’altare della scelta effettuata per il “predissesto”, il decennale piano di riequilibrio del bilancio, il cui piano prevede dal 2018 in poi due milioni l’anno da restituire ai creditori. Alle tasse al massimo, alla chiusura di gran parte dei servizi pubblici, all’impossibilità da parte della maggioranza popolazione di usufruire di quelli rimasti visti i costi, alla scelta di non investire in una politica di riequilibrio all’economia cittadina, decidendo ad esempio di optare per panem et circenses dirottando i mutui accesi per varie opere pubbliche per costruire una sola opera: la replica di uno stadio già esistente, il 2019 parte con una nuova riduzione degli importi sui servizi alla persona, ma non solo. Da contratti a 16, 14, 12, 4 ore settimanali si procede a tagli perché l’impegno dell’ente si riduce dal 25 al 30%. A quante ore si lavorerà? Potrà definirsi occupazione? Potrà essere un vero servizio quello che si svolge?

Dubbie società, dubbi amministratori, dubbi appalti, centinaia tra proroghe e affidamenti diretti per un giro di soldi di ca €.12 milioni (solo per rimanere nei servizi della Frosinone Multiservizi), hanno messo in ginocchio la città e centinaia di famiglie.

Chiediamo risposte, chiediamo un impegno politico che ponga fine a questo strazio. Chiediamo una più efficace valutazione in merito alla esternalizzazione e privatizzazione dei servizi per capire veramente chi si è avvantaggiato su queste scelte.

Frosinone 14/1/2019

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