Presentazione della lista LA TENDA

Le iniziative della tenda nel prossimo mese avranno un senso non più di sola rivendicazione sindacale ma di iniziativa politica per MANDARE A CASA L’ATTUALE GOVERNO DELLA CITTÀ, che per gravità di gestione della cosa pubblica non si può paragonare a quelli precedenti:
le scelte di BILANCIO dove i cittadini sono chiamati a ripagare i debiti della politica fino al 2045, con tasse al massimo e subendo feroci tagli di accesso ai servizi;
l’aggravarsi della gestione della LEGALITÀ con la città sprofondata ancor più in una grave corruzione a cominciare dalla gestione dei rifiuti;
la rapida ascesa di una IMPRENDITORIA D’ASSALTO che viene lasciata prosperare nelle pieghe amministrative, con varie retate assurte a livello nazionale legate a di un certo tipo di criminalità organizzata.
I partecipanti alle vicende de ‘La Tenda’, insieme ad altri rappresentanti le associazioni cittadine, hanno svolto continuativamente e puntualmente OPPOSIZIONE AL GOVERNO DELLA CITTÀ e, spesso, anche informazione sulle vicende legate alla democrazia, alla legalità, al bilancio, ai rifiuti, all’occupazione per parlare solo delle più eclatanti.
PARTECIPARE ALLA CAMPAGNA ELETTORALE come cittadini attivi è sintomo di interesse per la cosa pubblica; è restituire importanza ad assisi pubbliche che decidono sull’avvenire di tutti; è difesa degli spazi democratici pur ristretti; è difendere gli interessi di ‘classe’ che altri non difenderebbero; è misurarsi senza paura con il voto dei cittadini. Le elezioni, ovviamente, non sono l’unico e decisivo mezzo democratico, se non fossero accompagnate da una quotidiana difesa della libertà e dell’uguaglianza e dei diritti. Quelli della tenda hanno ‘votato’ tutti i giorni in questi anni tenendo alta la dignità di una città offesa.
LA TENDA SOSTIENE FABRIZIO CRISTOFARI, nonostante si accompagni con forze anch’esse responsabili di una gestione non sempre brillante della città. La paritaria dignità con le altre liste e una sostanziale costruzione condivisa dei punti programmatici dalla legalità e democrazia, passando per la reinternalizzazione dei servizi (a cominciare dall’acqua) e il loro libero e fruibile accesso; una urbanistica partecipata che si indirizzi verso il consumo di suolo zero; una ridefinizione del welfare cittadino improntato alla ‘presa in carico’ della famiglia in difficoltà, nell’auspicio di ‘nessun nucleo familiare senza più reddito’, sono gli elementi di base su cui poggia l’alleanza. Ma quel quid in più che fa propendere per FABRIZIO CRISTOFARI è che è L’UNICO CHE POSSA CONTRASTARE OTTAVIANI.

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