10 INCONTRI PER USCIRE DALLA CRISI (e mandare a casa Ottaviani)

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10 INCONTRI PER USCIRE DALLA CRISI (e mandare a casa Ottaviani).

Parte con l’incontro L’illegalità alberga nella vuota democrazia , venerdì 14 aprile alle ore 18 in piazza Vittorio Veneto, il tentativo della Lista La Tenda di parlare alla città cercando di contribuire propositivamente al dibattito politico. Dal 20 aprile accompagnerà questo tour una mostra dell’operato della attuale giunta, che continua senza tregua e senza vergogna a mostrare ciò che non ha fatto e a rappresentare ciò che non sarà.

Nel panorama della corruzione e dell’illegalità Clean city è un paradigma. La vicenda dell’arresto del vicesindaco per corruzione nel dicembre 2013, una vicenda non ancora risolta ma che ha aperto una luce sinistra sulle modalità di affidamento dell’appalto dei rifiuti e anche di gestione dell’appalto stesso. Il programma della maggioranza si sgretola quasi subito. «Sarà praticato  un  controllo  continuo,  costante,  asfissiante  nella  conduzione  delle gare di appalto e subappalto, onde prevenire  l’insorgere di fenomeni di  illegalità e corruzione  cui,  purtroppo,  negli  ultimi  anni  abbiamo  dovuto  assistere». 

Un affare di 26 milioni di euro, una tangente di 2,5 milioni, un costo ai cittadini di 45 milioni ogni 5 anni! Tanti sono i soldi che i frusinati “buttano” con una differenziata al 18%.

«Saranno effettuate  verifiche  periodiche  e  revisioni  dei  contratti  in  corso,  privilegiando  il principio  dell’offerta  economica  vantaggiosa  e  non  del  massimo  ribasso,  ma  i criteri dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e dunque dell’offerta tecnica, dovranno essere chiari ed inattaccabili, onde evitare arbitrii ed illegittimità.» Pag 12 Documento Programmatico del candidato a sindaco Ottaviani del 2012

Clean City segue gli arresti dell’era Marini del capo dei vigili urbani e di un consigliere comunale, e di altre vicende giudiziarie come le rotatorie della Monti Lepini, e dello spropositato abuso dove oggi alloggia la polizia municipale.

Ma non è solo questo che coglie in contropiede il frastornato cittadino frusinate, il quale non riesce a vedersi riconosciuto il diritto ad una corretta informazione. Frosinone è una città presa d’assalto da tutta una serie di soggetti imprenditoriali “dubbi” a cui è stato arato il terreno. Dalle cooperative “nere” a quelle di mafiacapitale tanto per dirne alcune, ma non solo. Un pezzo di economia della città è stata appaltata sacrificando una sovranità di gestione, rendendo possibile facili arricchimenti soprassedendo ai regolamenti soprattutto a quelli dell’anticorruzione.

Potremo continuare di vicende corruttive fuori dai palazzi comunali come quelli della sopraintendenza, o altre vicende di minore importanza economica ma di dubbia moralità.

E’ il caso di appellarsi alla giustizia ordinaria? Non necessariamente. Non è il tribunale che può restituire innanzitutto una visione politica alternativa. E’ la democrazia con la sua partecipazione, con la sua attenzione, che unica può mettere in pratica un cambiamento dei rapporti oggi completamente affidati a chi ha più forza e meno scrupoli.

E la responsabilità non è solo della silente maggioranza (alla fine della giostra almeno 1/3 dei consiglieri non avranno praticamente mai espresso una opinione in 5 anni), ma anche della incapace opposizione che, se si palesava, lo faceva individualmente senza alcun progetto politico.

L’illegalità e la corruzione interessano la politica amministrativa? Toccano gli interessi dei cittadini? Sono passeggere? Intaccano la moralità della comunità? Possono essere estirpate? Condizionano la politica? Drenano risorse? Cosa si può fare?

In questo incontro ci accompagneranno Marco Galli sindaco di Ceprano e Stefano Di Scanno direttore de l’Inchiesta e altri protagonisti della battaglia alla illegalità e corruzione.

Il 20/4 con il successivo incontro dal titolo “Colui che viaggiava sul sedile posteriore”, si introdurrà il tema della gestione dei rifiuti e si svolgerà in viale Parigi Ai Cavoni. Dopo ancora si parlerà di debito, di bilancio, di lavoro, di cultura, di urbanistica, di servizi,  di inquinamento, di democrazia ecc.

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